AUDI Q3 Club - FORUM dedicato alle quattroruote

Votes taken by Cristallo69

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    Se aspetti qualche secondo prima di togliere il piede dal freno con la retro inserita, la trovi già in trazione. La mia avanza solo se dopo aver inserito la retro tolgo contemporaneamente il piede dal freno.

    Saluti

    Cristallo
  2. .
    Ho messo la sd nel lettore in auto e acceso l'auto e guidato fino al completamento.
  3. .
    vai, nessun problema

    Cristallo
  4. .
    CITAZIONE (Giordano Pietra @ 18/1/2024, 12:16) 
    Già sostituite pastiglie e dischi a 22.000 Km ora a 55.000 si ripresenta il solito rumore, sono proprio le pastiglie che si incollano al disco e lo intaccano. Controllando si vede proprio lo stampo delle pastiglie sul disco. Vabbè ancora 12 mesi poi la sostituisco.

    Io da quando mi hanno sostituito dischi e pastiglie non si è presentato più il problema.

    Saluti

    Cristallo
  5. .
    Confermo, l'ha fatto anche a me e mi hanno sostituito pastiglie e dischi. Lo faceva solamente se pioveva e le pasticche e dischi si bagnavano.

    Saluti

    Cristallo
  6. .
    CITAZIONE (Andrea-1971 @ 3/12/2023, 12:16) 
    CITAZIONE (Cristallo69 @ 29/11/2023, 13:21) 
    Inoltre, perchè dovrebbe essere consentito, a qualcuno, di possedere uno yatch da 10,20,30,40 e oltre metri e io devo essere penalizzato con un diesel 6d-ttemp ?

    Perchè dovrebbe essere consentito a qualcuno di avere un jet privato e io vedi sopra.

    Quanto inquina uno yatch da 40 metri, per portare un paio di ricconi da Porto Cervo a Portofino ? Sarà anche in alto mare ma gli scarichi diesel vanno sempre in aria. Considerate che un cabinato da 12 metri ha un motore da 300 cavalli a benzina. In linea teorica, i motori fuoribordo dai 20 ai 40 cavalli, consumano da 0.45 a 0.67 Litri/cavallo/ora. Quelli più potenti da 0,40 a 0,45 litri/cavallo/ora (info prese su internet). Quindi un motore da 300 cavalli consuma 201 litri di carburante per un'ora. Io ci metto nove settimane per consumare 200 litri di diesel.

    Saluti

    Cristallo

    Cristallo, il tuo discorso non è errato nel principio, anzi, dovrebbe essere applicato anche alle navi, ai camion, agli impianti di riscaldamento a combustibili fossili e via dicendo, ma credo sia un problema di numeri.
    Normando sugli autoveicoli si gestiscono milioni di unità, i megayacht, per quanto in numero crescente, sono nell'ordine di qualche migliaio nel mondo.
    Da una decina d'anni anche negli yachts stanno applicando sistemi antinquinamento sempre più sofisticati (filtri antiparticolato, scrubber ecc) e sono sempre più frequenti le unità a propulsione elettrica (ma ovviamente con generatori diesel).

    Considera poi che se in italia ci messettimo a "vessare" anche la nautica non ci rimarrebbe davvero più nulla o quasi... è una delle poche industrie che continuano a tirare e dare lavoro a milioni di persone. So che è un discorso diverso e quantomai opportunistico, ma tant'è... e poi i nostri politici sono sempre stati abili nel fare karakiri...

    Condivido però con te il fatto che sulle auto il discorso assume ormai da molti anni significato quasi vessatorio... e che l'ambiente alla fine c'entri poco o nulla. L'automobilista sembra essere sempre e comunque il primo "pollo da spennare". Sono soldi sicuri e rapidi che entrano nelle casse dell'erario.
    Una cosa però va detta: quando oggi ti trovi davanti un veicolo anni '80 o '90 (euro 0 o anche euro 1) te ne accorgi subito avvertendo quell'odore intenso di idrocarburi incombusti. Alla fine quindi qualche beneficio per la nostra salute, soprattutto nelle grandi città, credo ci sia stato.

    Ciao,

    un'osservazione sull'ultima parte del tuo commento. Quando parli di veicoli anni '80 o '90, quante persone pensi che si siano convertite ad un veicolo elettrico e quante pensi che lo facciano in futuro. Chi ha un veicolo di 20, 30 o quarant'anni (ma anche dieci, forse) non lo tiene, molto spesso, perchè gli è affezionato. Lo fa per motivi economici e con questi costi, se se lo è tenuto quando ci sono stati gli incentivi passati (anche di decine di anni fa) sui motori a combustione, figurati se cambiano auto ora. L'unico modo per abbattere l'inquinamento in città non è la macchina elettrica ma il trasporto pubblico e non sembra essere (almeno nella maggior parte delle città) la strada scelta. Secondo, le città devono tornare ad essere per i cittadini, non per ricconi, uffici, aziende e in attesa di inquilini. Parlo di Roma che, con gli anni, si è andata svuotando. Il centro è rimasto appannaggio di qualche benestante che si può permettere un box e ha agganci particolari per permessi e altro.
    Tanta gente e non solo dal centro si è spostata nei comuni limitrofi e questo ha generato altro traffico, perchè, arrivare da fuori Roma con i mezzi è molto spesso impossibile. So, comunque, che questa è un utopia. Ormai quelle case hanno raggiunto prezzi astronomici che impedisco alla maggior parte delle persone di tornare.

    Saluti

    Cristallo
  7. .
    CITAZIONE (Antoquattro @ 27/11/2023, 18:47) 
    Quando metteranno tutti gli aerei a terra e fermato le navi (o tutto convertito all’elettrico, praticamente impossibile) allora si potrà parlare del beneficio ambientale che può portare il trasporto elettrico.
    Fortunatamente non stanno prendendo piede come vorrebbero. Tanto dipende tutto da noi.

    Inoltre, perchè dovrebbe essere consentito, a qualcuno, di possedere uno yatch da 10,20,30,40 e oltre metri e io devo essere penalizzato con un diesel 6d-ttemp ?

    Perchè dovrebbe essere consentito a qualcuno di avere un jet privato e io vedi sopra.

    Quanto inquina uno yatch da 40 metri, per portare un paio di ricconi da Porto Cervo a Portofino ? Sarà anche in alto mare ma gli scarichi diesel vanno sempre in aria. Considerate che un cabinato da 12 metri ha un motore da 300 cavalli a benzina. In linea teorica, i motori fuoribordo dai 20 ai 40 cavalli, consumano da 0.45 a 0.67 Litri/cavallo/ora. Quelli più potenti da 0,40 a 0,45 litri/cavallo/ora (info prese su internet). Quindi un motore da 300 cavalli consuma 201 litri di carburante per un'ora. Io ci metto nove settimane per consumare 200 litri di diesel.

    Saluti

    Cristallo
  8. .
    CITAZIONE (jekku @ 30/3/2023, 08:49) 
    Ciao a tutti è da un mesetto che non entravo nel forum, ma vedo che la discussione è andata avanti o meglio Cristallo si è parlato addosso senza capacità vera di confronto o di saper ascoltare. Un po' come il nostro governo che avanza la proposta di bio-fuel quando le super potenze (USA e Cina) sono schierate su elettrico e Germania ha aperto a e-fuel come seconda scelta dopo l'elettrico.
    un interessante articolo che condivido
    www.quattroruote.it/news/ecologia/...l_biofuel_.html

    Jekku, non credo che io e te siamo mai stati a mangiare insieme. Pertanto, certi termini tieniteli per te o per i tuoi amici. Io sto ancora aspettando qualcuno che mi risponda, senza divagare, come posso affrontare il tema dell'acquisto di un'auto elettrica con solo due colonnine a 900 metri di distanza. Con la voglia e l'abitudine di fare percorsi per vacanze superiori ai 400 km. Con l'assenza di colonnine di ricarica presso l'azienda dove lavoro. Come altre duecentomila persone che vivono nella mia zona possono fare con una decina di colonnine di ricarica. Come si possono gestire centinaia o migliaia di ipotetiche vetture elettriche che transitano sulla rete autostradale con pochi punti di ricarica per ogni stazione di servizio. Come possiamo gestire 2.500.000 ipotetici veicoli elettrici solo a Roma (2.500.000 veicoli sono quelli di qualsiasi tipo presenti a Roma). Possiamo piantumarla con 2.500.000 colonnine o pensiamo di caricare a turno ? Casomai in ordine alfabetico ? Posso volere un'auto elettrica che si carica in cinque minuti e non mi costringe a fare pause di 20/30 o più minuti durante un viaggio lungo ? Non mi riproponete la storia salutistica della pausa rigeneratrice. Non mi ricordo, in qualsiasi forum, che so, dieci anni fa, che si discutesse della necessità o meno di fare pause durante i nostro viaggi. Questa è solo una scusa per giustificare i lunghi tempi di ricarica dei veicoli elettrici (e parliamo sempre di veicoli elettrici d'alta gamma che possono permettersi di ricaricare a centinaia di kw/h. Se scendiamo di livello le pause si allungano anche a lunghezze orarie). Pertanto, sei sei ricco tale da poterti permettere una Ioniq, una Tesla, una Q4, una villa con giardino, garage e pannello fotovoltaico, sono contento per te. Milioni di persone in Italia non possono permetterselo ed'è già grasso che cola se possono permettersi un'auto usata a benzina.

    Saluti

    Cristallo
  9. .
    CITAZIONE (Gragnak @ 1/3/2023, 09:23) 
    Cristallo, concordo con te su molti aspetti.
    Cerco solo di riportare informazioni e contenuti in modo non univoco.

    Si, per certi versi fai bene, ma questa sta diventando una battaglia di libertà. Non bisogna cedere su nessun punto finché cercheranno di convincermi che l'auto elettrica è migliore perchè esiste la Tesla che con appena 50.000 euri ti concede 400 km di autonomia e la sera la ricarichi nel tuo garage delle tua villa con il tuo impianto fotovoltaico che ora prende abbastanza sole dopo che hai fatto potare dal tuo giardiniere i cedri, i lecci e i platani del tuo parco che lo ombreggiavano.

    Ritorno un attimo sul tema dell'alleggerimento dei veicoli. Prendete l'esempio delle Lotus che ha rilanciato il marchio: la Elise. Con una massa di soli 723 kg le bastava un 1800 da 120 cavalli per raggiungere i 200 km/h.

    Naturalmente era una sportiva senza fronzoli e con pochi accessori. Ma ipotizziamo di aumentare un pochino il peso per montare gli accessori fondamentali e diminuire la velocità massima, otteniamo una vettura leggera , efficiente e che consuma poco. La Elise 1600 a benzina del 2010 aveva 136 cv e un consumo medio di 6.3l per 100 km.

    Secondo me è più conveniente investire lo zillione di euri del costo delle batterie e dei motori elettrici nello sviluppo e produzione di carrozzerie e componentistica ultra leggera. Diminuire il peso di un veicolo come la Q3 di 200/300 kg avrebbe un impatto micidiale sui consumi e sulle emissioni. Pensate poi alla contemporanea adozione di un motore più efficiente del diesel AUDI. Guardate cosa fa la Mazda con il suo 6 cilindri in linea da 3,3 di cilindrata. Più di 30 km con un litro di diesel

    Saluti
  10. .
    CITAZIONE (Gragnak @ 1/3/2023, 08:20) 
    Anche se sono un detrattore dell'elettrico, per par condicio e onestà intellettuale condivido questo contenuto.
    Mi piace la piega che ha preso questo thread quindi è giusto alimentarlo
    https://auto.hwupgrade.it/news/auto-elettr...deo_114503.html

    Scusa ma stiamo dando valore alle parole dette da uno scienziato su qualcosa che impatta direttamente la vita reale ? Quelli vivono in laboratorio pensando che il bosone di higs o come cavolo si scrive sia un argomento che interessa chi deve mettere il secondo vicino al contorno. E' evidente che è fazioso. Ripeto, a me non interessa assolutamente se l'elettrico sarà o meno il futuro della mobilità personale. A me interessa il presente nei seguenti punti:

    1. Posso ricaricare a casa ? NO

    2. Posso ricaricarie in strada ? NO

    3. Posso ricaricare al lavoro ? NO

    4. Posso ricaricare in 5 min come con il diesel ? NO

    5. Posso acquistare un veicolo elettrico con 10.000 euri ? NO

    6. Posso acquistare un veciolo elettrico decente con 20.000 euri ? NO

    7. Ho un autonomia di almeno 600km con un veicolo elettrico, che costi cifre umane ? NO


    naturalmente, per i primi 3 punti, riporto la mia situazione personale che è anche quella della maggior parte delle 200/300.000 persone che vino nel mio comune e nei comuni limitrofi e che, secondo me, è la stessa situazione di 55.000.000 di italiani su 60.000.000.

    Inoltre, quanto dura un veicolo elettrico ? La CLIO 1.2 benzina di mia moglie ha 16 anni e 200.000 chilometri Secondo voi, avrei consumato e inquinato meno con uno o due o tre veicoli elettrici usati per lo stesso tempo e la stessa percorrenza ? Quante batterie avrei dovuto cambiare in 16 anni e forse quanti veicoli ? Ariripeto: quando mi presenterai (industria automobilistica) una CLIO (per rimanere in tema) elettrica con una autonomia di almeno 400 km con tempi di ricarica di 5 min e che costi 15.000 euri, citofonami. Fino a quel momento, io continuo a girare con il mio Q3 Diesel con lo Start&Stop disattivato e con il Drive Select settato in Sport e con in auto una zavorra di 200 kg e mia moglie con la CLIO 3 serie euro 4 fino a quando, al netto dei pezzi persi per strada per vetustà, riuscirà ancora a camminare.

    Saluti

    Cristallo
  11. .
    Non quoto perchè il post era troppo lungo ma il dispiacere di saperti fuori da questo post non si può raccontare. Ancora con la favoletta di ricaricare la notte. Ma dove c..o la ricarico la notte la macchina se non ho il garage. Calo il cavo dalla finestra ? Quanto ci metto con 3 kw ? O anche con sette ? Colleghiamo le macchine ai pali della luce ? quel fumo che vedo deve sicuramente provenire da roba buona. Sicuro che hai pali della luce arrivano 220 kw per fare un Supercharger. Si potrà anche fare ma bisogna rifare la rete della pubblica illuminazione. E vai di scavi, nuovi pali, nuovi cavi di rame, centraline di distribuzione, asfalto, cemento, materiali in discarica. Che ci vuole. Questi sono proprio discorsi da ricco.Quando abitavo in un altra città avevo il problema del parcheggio che era a pagamento con un solo permesso a famiglia. Dovevo girare ore e parcheggiare nei buchi più remoti rischiando multe su multe. Ero diventato un esperto di codice della strada, di urbanistica e di strisce blu. Poi riuscì a farmi un garage. A quel punto non me ne fregò più niente di tutto quanto e divennero un problema distante da me anni luce. Questo meccanismo, secondo me, è quello che avviene in persone che possono permettersi veicoli del genere e hanno la possibilità di ricaricarla a casa o in ufficio. I problemi della maggior parte della gente non li sfiora nemmeno. Io aspetto ancora qualcuno che mi spieghi come ricaricare la mia prossima auto elettrica con una sola colonnina di ricarica da 22 kw a 900 metri da casa mia e nel raggio di quei 900 metri vivono 60.000 persone. Ma vi rendete che succederebbe se solo tre persone si comprassero una macchina elettrica ?

    Guardate cosa combinano quelli che decidono che noi dobbiamo tutti comprare un veicolo elettrico:

    www.quotidianomotori.com/automobil...ettrico-diesel/

    https://www.quattroruote.it/news/curiosita...a_gasolio_.html

    Questa è gente talmente agiata che non sa cosa vuol dire fare i sacrifici per comprarsi un'auto, mantenerla, cercare un parcheggio. mi dispiace un pò spoilerare ma vi rendete conto ? Hanno imposto ai partecipanti al convegno di usare solo veicoli elettrici ma non sapevano assolutamente che non c'erano abbastanza colonnine di ricarica nei pressi. Hanno replicato, in piccolo, quello che avverrebbe nella realtà. Solo che, invece dei generatori, ci saranno ennemila centrali elettriche a gas/carbone/nafta,colza,olio di soia,maionese, limonata e succo di frutta vegano.

    Saluti

    Cristallo
  12. .
    CITAZIONE (Andrea-1971 @ 24/2/2023, 11:33) 
    CITAZIONE (jekku @ 24/2/2023, 09:00) 
    Ciao Ragazzi,
    vedo che la discussione è ancora cada e visto che mi avete tirato in ballo ancora rispondo con alcune considerazioni.
    Costi & Tempi di Ricarica
    ...
    a casa ho un contratto con engi è il costo totale è 0,35 €/KWh e non ho il fotovoltaico, magari

    Ciao Jekku, premesso che non siamo nel posto giusto per fare la comparazione delle bollette ( :D ), hai davvero un piano tariffario eccezionale! io sono ancora con il Servizio Elettrico Nazionale (ex Enel Servizio di Maggior Tutela, no libero mercato)... fino a quando non decade... (parlano di gen 2024) e comunque alcune settimane fa ho fatto una comparazione tramite alcuni siti specializzati e NON è risultato alcun operatore in grado di assicurarmi un risparmio in bolletta. In realtà, ad essere precisi, solo uno (A2A Easy Luce) prometteva un risparmio di ben 3 (TRE) euri l'anno!!! :rolleyes:
    Ma forse c'è un misunderstanding sul calcolo del costo unitario... per me il prezzo del kWh è dato da prezzo bolletta/kWh consumati... ti torna? Del resto quando vado dal benzinaio c'è un unico prezzo scritto là... ed è quello che sborso quando vado alla cassa. ;)

    Morale del discorso: le soluzioni ecologiche che rispettano l'ambiente vanno incentivate realmente, non si può vedere questa speculazione generalizzata che, alla fine dei conti, fa gravare totalmente sui consumatori i costi della transizione (come qualcuno ha già scritto). Qui forse siamo nel forum sbagliato, ma la maggior parte della gente guarda al soldo perchè fa fatica a pagare tutto. Finchè ci sarà convenienza nel comprare il Diesel la gente comprerà il Diesel o il benzina, soprattutto se non si vede una prospettiva di ammortamento della spesa. D'accordo, dobbiamo salvaguardare l'ambiente... ma chi salvaguarda noi? Da più di un anno i nostri conti sono presi d'assalto da ogni lato e gli stipendi (quando arrivano) sono rimasti fermi.

    CITAZIONE (jekku @ 24/2/2023, 09:00) 
    ... anzi spesso devo tornare alla piazzola di ricarica e spostarla perché già ricaricata pena il pagamento della tariffa di occupazione di ben 1€/min (giustamente per altro) che sta ad incentivare chi è fermo a spostarla subito appena carica.

    Scusa ma non capisco una cosa: questa tariffa di occupazione si paga anche durante la ricarica? Quindi va a sommarsi al costo di ricarica? :=/: ... immagino e spero di no.

    p.s. grazie per la pazienza! :P

    No, l'euro al minuto lo paghi se non togli l'auto al termine della ricarica. Tu immagina il mio caso. L'unica colonnina di ricarica è una Be Charge a 900 metri da casa. Quindi io arrivo all19 da lavoro, mettiamo. Come chissà quante altre persone. La colonnina ospita due auto. La troverò libera ? Metti che la trovo libero. Metto in carica. E' una tipo 2 da 22kw/h. Metti che ho una Tesla e sono andato in ufficio. avrò consumato tipo 3kw. Vuol dire che devo stare in auto per una diecina di minuti e poi tornare a case oppure tornare a casa e appena arrivato tornare subito a togliere l'auto e devo pure correre che fare due 1800 metri in dieci minuti sarebbe un bel tempo. Se invece la trovo occupata rischio che, se il tizio deve ricaricare 70/80 KW o più io me ne devo tornare a casa sperando di avere carica sufficiente per il giorno dopo. Mica posso tornare all'una di notte a ricaricare l'auto. Se invece ho fatto un viaggio lungo e devo ricaricare l'auto di molto, sempre ammesso che trovo la colonnina libera, devo lasciare l'auto con la possibilità di dover tornare all'una di notte a toglierla per non incorrere nella sanzione.

    Ma vi pare una cosa normale ? Ma mi posso fare la macchina elettrica ? Anzi, io da domani disattivo anche lo Start&Stop.

    Saluti

    Cristallo
  13. .
    CITAZIONE (jekku @ 24/2/2023, 09:00) 
    Ciao Ragazzi,
    vedo che la discussione è ancora cada e visto che mi avete tirato in ballo ancora rispondo con alcune considerazioni.

    Costi & Tempi di Ricarica
    sia su costi domestici che extra domestici nei Supercharger confermo anzi allego una prova :) di una foto scattata questa mattina dei costi degli stessi che appaiono sul navigatore quindi aggiornati ad ora.
    il trend dell'energia è già in calo, quando ho comprato l'auto dicembre 21 i supercharger giravano a 0.35 €/kwh poi nel picco 0.65 ora sono già in calo a 0.55 (ma queste fluttuazioni le abbiamo visto anche sul gasolio, sono frutto di mera speculazione e degli operatori che stanno facendo pagare i costi degli investimenti all'utente la conversione verso fonti sostenibili)
    le proiezioni sono già in calo da qualche mese e il trend sembrerebbe confermarlo.
    a casa ho un contratto con engi è il costo totale è 0,35 €/KWh e non ho il fotovoltaico, magari
    il mio operatore è ENGIE

    sui tempi di ricarica, ho letto Lory_71 che riporta testimonianze di soste di 2 h per ricaricare, niente di più falso la ricarica da 10% al 90% avviene in 20 min. / 25 min il tempo fisico di andare alla toilette e prendersi un caffe è la cosa è fatta. questo è proprio un falso mito che viene perpetuato dai detrattori dell'elettrico. anzi spesso devo tornare alla piazzola di ricarica e spostarla perché già ricaricata pena il pagamento della tariffa di occupazione di ben 1€/min (giustamente per altro) che sta ad incentivare chi è fermo a spostarla subito appena carica. considerate che i supercharge vecchi pompano a 150kw e i nuovi 250 quindi i tempi possono essere alle volte inferiori a quelli che h detto sopra. a volte in 10 / 15 min ho ricaricato quando basta per il viaggio.
    Quest'estate andrò da Ferrara a Palermo in auto che con la rete supercharger e ai costi sopra è già completamente coperta.
    se siete curiosi fate dei test con il panificatore https://abetterrouteplanner.com/


    Mobilità pubblica
    riporto ancora la mia esperienza personale di Tokyo mai avuto un auto in Giappone dove ho vissuto per quasi 5 anni. con i trasporti pubblici andavo due volte al giorno a visitare i clienti e non solo nell'area metropolitana di Tokyo ma anche su tutto il territorio e con lo shinkanzen (il treno pallottola) andavo a sciare sulle alpi giapponesi ad Hakuba nel tempo libero e al mare nei weekend.
    Questo per dire che non bisogna prendere a riferimento il modello italiano che è stato pensato 50 anni fa quando per interessi industriali politici (leggasi FIAT) tutto il comparto mobilità e logistica è stato pensato per fare ovvi interessi di tornaconto.
    smettiamola di confrontarci con noi stessi dove il modello di trasporto pubblico è abbandonato a se stesso, confrontiamoci con paese migliori alziamo il nostro target e magari con i giusti investimenti e forze politiche la qualità degli stessi è replicabile anche da noi.
    leggevo ieri che Emilia Romagna dove vivo ha il più alto numero di casi di tumori registrati all'anno (31 mila). Tumori legati principalmente all'apparato respiratorio.


    Pandemia & inquinamento
    non so cosa abbiate visto o a quali dati vi affidiate quando dite che durante la pandemia la situazione inquinamento non migliorò.
    io da anni seguo i grafici sulla qualità dell'aria e nel periodo tutta la padania era verde/gialla e non costantemente rossa , colore che torno ad essere non appena fu tolto il lockdown. si tralascia e trascura parecchio il discorso delle polvere sottili sollevata dal rotolamento degli pneumatici.
    per non parlare ma qui rischio di diventare romantico :] che i delfini riapparvero vicino alla costa di Marina di Ravenna, ma ho video a supporto che lo provano :D e le precipitazioni di carattere nevoso non furono mai cosi abbondanti come durante il periodo nevoso
    last but not least, e qui i dati medici vengono a supporto non è un caso l'incidenza maggiore di casi di covid sia avvenuta proprio in quelle località dall'alto inquinamento. il virus si propaga meglio nell'aria dove ci sono agenti inquinanti e polvere sottili che immesse negli alveoli polmonari intaccano i tessuti. non sarà un caso che Wuhan è uno dei centri dal più alto tasso di inquinamento al mondo e con la qualità peggiore dell'aria. almeno in Cina hanno capito che l'inquinamento e le malattie connesse a questo è un problema serio e stanno massicciamente investendo nell'elettrico

    E' solo il motore endotermico il problema? Ma certamente no, non voglio demonizzarlo, ma intanto da qualche parte bisogna iniziare per la transizione verso un mondo più pulito, tutto questo deve venire di pare passo con l'adeguamento delle emissione dei grandi poli industriali, del riscaldamento domestico ecc.

    Tutto vero, ma il tempo di non fare nulla e rimanere seduti su un modello sbagliato, creandosi l'alibi del non fare perché ci sono altre cose che inquinano è finito.

    ciao

    Sinceramente mi sembrano discorsi al limite del negazionismo. Consultando da varie parti i tempi di ricarica non sembrano essere quelli propagandati da jekku:

    https://futuredrive.es/it/blog/cuanto-tarda-cargar-un-tesla

    https://www.leaseplan.com/it-it/news-auto/...rcharger-tesla/

    Qui c'è un caso reale:

    https://insideevs.it/news/506951/tesla-mod...a-supercharger/

    Questa persona, per arrivare al 90% ci ha messo 42 minuti. Inoltre bisogna considerare quante altre vetture sono in carica in quel momento. Nei link precedenti, si legge, che se ci sono più del 50% di veicoli in carica nella stazione, la ricarica massima del veicolo viene ridotta all'80%. Quindi, jekku, deve sperare che la Tesla rimanga un veicolo di nicchia se vuole avere la garanzia di ricaricare fino al 100% ed evitare una possibile nuova sosta per caricare il restante 20% che gli serve per finire il viaggio.

    Qui ci sono altre prove reali:

    https://auto.everyeye.it/notizie/vuole-car...ale-516820.html

    Riporto un'estratto:

    "Insomma, venendo al sodo il test ha appurato che la vettura è passata dallo 0 al 32 percento di carica in 10 minuti, integrando circa 24 kWh e un'autonomia non distante dai 160 chilometri a velocità da superstrada. Sono stati necessari altri 13 minuti per toccare il 65 percento e 320 chilometri di autonomia a percorrenze da superstrada per cui Tom Moloughney, colui che ha svolto il test, si è detto pienamente soddisfatto da quanto rilevato.

    La Model 3 è riuscita a sfruttare pienamente i 250 kW del Supercharger V3 una volta raggiunto il 9 percento di carica, anche se rispetto al modello 2019 si è comportata in modo più cauto nella curva che l'ha portata a toccare la massima potenza. Una volta superato il 17 percento la potenza ha cominciato a scendere per stazionarsi sui 140 kW fra il 25 ed il 42 percento, dove ha quindi continuato a calare fino a sfiorare dolcemente il 100 percento."

    Quindi, vediamo, che è necessario rispettare certe regole per avere dei tempi di ricarica ottimizzati. Per esempio cercare di non presentarsi con la batteria sotto il 9 percento di ricarica. Al di sotto la ricarica avviene più lentamente. La ricarica massima avviene fino al 17 percento e poi scende e per arrivare al 65% ci ha messo 23 minuti. Certo non è l'esempio dal 10 al 90 % di Jekku ma con questi dati sembra impossibile che ci vogliamo venti minuti.

    Comunque io mi domando sempre: ma perchè devo perdere 25 minuti (per forza) ogni volta che devo fare una rifornimento. Io non voglio. Ho una vescica capiente e il caffè mi rende nervoso. Voglio fare rifornimento in cinque minuti e arrivare, per andare dove devo andare e non devo andare dove probabilmente pensa qualcuno, 20 minuti prima che se devo fare due ricariche diventano 40 minuti prima. Sempre che sia vero che per fare la ricarica ci voglio 20 minuti e sempre che non ci sia più del 50% di colonnine occupate, altrimenti al90 % neanche ci arrivo.

    Inoltre è inutile fare l'esempio della pianura padana. Quella è una situazione endemica dall'era di Neandhertal. Negli anni 70, a Portobello, fece scalpore e ridere un tizio che, per risolvere il problema della nebbia e di conseguenza il ristagno d'aria e di inquinanti nella pianura padana, proponeva di abbattere qualche montagne dell'appennino o qualcosa del genere.

    Questo per quanto riguarda l'inquinamento nelle città:

    https://www.repubblica.it/green-and-blue/2...isto-282678263/

    https://www.insalutenews.it/in-salute/limp...sferico-a-roma/

    https://www.ingv.it/it/ingv-newsletter-n-0...-era-piu-pulita

    Da questi link emerge il fatto che:

    l'inquinamento da polveri di freni sta superando quello delle emissioni (questo a causa di veicoli sempre più pesanti e consideriamo che il peso di una tesla va da 1700 a 2500 kg a seconda del modello).

    Il PM10 è sceso di pochissimo durante il lockdown.

    Sostanzialmente si osserva che, sicuramente l'inquinamento è calato durante il lockdown, ma in misura inferiore rispetto a quanto ci si sarebbe aspettato e ricordiamoci che anche la produzione industriale ha osservato una drastica frenata.

    Saluti

    Cristallo
  14. .
    CITAZIONE (jekku @ 22/2/2023, 09:41) 
    Come non si può capire questa domanda? Ti ho chiesto che auto hai visto che nel nostro argomentare in maniera limpida ti ho detto quali auto ho avuto ed ho io. E visto che siamo in un forum di audi ero curioso di sapere la tua.
    Ti ho anche offerto cortesemente la possibilità di non rispondere al mio messaggio. Per cui non capisco la vena polemica.
    Buona giornata

    Ciao,

    ti assicuro che non c'è nessuna vena polemica. La mia auto è una Q3 35 TDI. Per quanto riguarda le auto che ho elencato servono solo a chiarire una questione: gli evangelisti dell'elettrico fanno sempre un bel parlare del tema in questione e si meravigliano che tutti non siano già passati alle autovetture elettriche. "Ma come, ancora non avete una macchina elettrica ?. E' tanto facile". Poi scopri che sono persone che hanno una Tesla, una Q4 E-tron, una qualche BMW iX, una Kia EV6, una Polestar, ecc. Hanno una villa o almeno un garage per ricaricare la vettura e la possibilità di ricaricare in ufficio. Insomma, sono tutte persone benestanti che non devono affrontare il tema del costo della vettura, le problematiche di ricarica e di gestione che hanno, invece, la maggior parte delle persone che ha uno stipendo intorno ai 1500 euro mensili (se dice bene). Che abitano in un condominio di trecento persone, in una strada dove ci sono altri 30 condominii uguali e dove ci sono due colonnine e magari neanche in DC. Che hanno uno o due figli e non possono comprarsi la 500 elettrica a 25.000 euri. Sia per una questione di costo e sia per una questione di spazi. Che tu (e dico tu solo per una questione esemplificativa) hai una Tesla e ti ci trovi benissimo e non la cambieresti con nessun'altra al modno fa poco testo perchè non è con chi può permettersi di comprare una Tesla che abbattiamo l'inquinamento. Le persone che ho citato prima e che, adottando una vettura elettrica, potrebbero (in minima parte visto che l'impatto sulla percentuale di inquinamento totale sarebbe minima) migliorare la qualità dell'aria sono quelle che, in passato, avrebbero acquistato una focus, un'Astra, una megan station wagon, magari base, ad un costo tra i 20.000 e i 25.000 euri. Più a 20.000 che a 25.000 e magari a rate e forse pure usata. Adesso a quella cifra non ci compri nulla di adatto per una famiglia e specialmente elettrico. Quindi, quando qualcuno mi viene a dire: "passa all'elettrico, io ho una Tesla, è fichissima, ecc, ecc" a me viene da pensare: "perchè non te ne vai da un'altra parte ? Ma bada bene, lo penso solamente. L'educazione poi, mi impone, comunque, di parlarci civilmente.

    Saluti

    Cristallo
  15. .
    Ciao,

    io rimpiango la Vaillanti di 26 anni fa non perchè sono nostalgico ma perchè, informandomi, ho capito che con i radiatori d'alluminio, la caldaia a condensazione è inutile e ho speso 1500 euri per nulla. Non puoi estrapolare una mia affermazione dal contesto e farmi passare come un nostalgico antidiluviano. La caldaia a condensazione è utile se la fai lavorare 24/24h possibilmente con riscaldamento a pavimento (temperatura acqua meno di 40 gradi). Per quanto riguarda i signori di fine '800 ti ricordo che prima del motore endotermico le auto andavano elettriche e che l'elettrico è stato abbandonato in favore dell'endotermico proprio perchè era più affidabile, aveva più autonomia e si ricaricava molto prima. Certo che c'era chi era affezionato ai cavalli ma in città erano improponibili e anche i cavalli avevano un'autonomia ridotta e un tempo di ricarica molto lungo. Su quello non c'è confronto.

    Inoltre è chiaro che sei una persone benestante perchè una Audi Q3 Sportback 40 TDI quattro S tronic non credo che la regalino come neanche credo che sia inferiore in tutto ad una Tesla, cominciando dalle finiture. Pensi che l'inquinanento lo risolviamo sostituendo i motori delle lamborghini, delle Ferrari, delle Audi o delle Mercedes con motori elettrici ? Di seguito la lista delle 26 auto più vendite del 2022:

    1 Fiat Panda 105,384
    2 Lancia Ypsilon 40,970
    3 Fiat 500 33,996
    4 Dacia Sandero 33,922
    5 Citroen C3 31,879
    6 Jeep Renegade 29,954
    7 Ford Puma 29,479
    8 Toyota Yaris 27,813
    9 Toyota Yaris Cross 26,023
    10 Peugeot 208 25,827
    11 Renault Captur 25,456
    12 Dacia Duster 25,245
    13 Volkswagen T-roc 25,053
    14 Fiat 500x 22,244
    15 Jeep Compass 22,151
    16 Volkswagen T-cross 20,851
    17 Opel Corsa 17,880
    18 Renault Clio 17,839
    19 Peugeot 3008 17,138
    20 Peugeot 2008 16,449
    21 Toyota Aygo X 14,681
    22 Citroen C3 Aircross 14,381
    23 Kia Sportage 13,816
    24 Ford Kuga 13,743
    25 Audi Q3 13,206
    26 Volkswagen Polo 12,854

    Come puoi vedere sono macchine piccole, utilitarie. Auto di famiglia che devono costare poco e questo non è il caso delle auto elettriche attuali. Devono essere auto pratiche, per gente con non ha un garage, che vive, casomai, in un megacondominio sulla Tuscolana, a Buccinasco, in centro negli innumerevoli paesi italiani costruiti in collina e con edilizia in buona parte ancora medievale e difficilmente elettrificabile. Devono essere auto che possono arrivare a portare, comodamente, anche quattro persone con qualche bagaglio per andare in vacanza e costare intorno ai 20.000/25.000 euri e sto già esagerando. Adesso con quella cifra ci prendi una 500 elettrica. Ma può essere mai un'auto di famiglia ?


    Saluti
73 replies since 20/10/2019
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