Breve pensiero sul lockdown all'italiana

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    Vale la pena ricordare che la patria delle nostre amate auto ha un lockdown diverso dal nostro. Le persone non sono tenute in ostaggio in casa (basta che evitino assembramenti) e perfino i ristoranti sono rimasti aperti (rispettando le vigenti disposizioni) con modalità take-away. Lo stato tedesco ha inoltre predisposto degli aiuti rapidi confermati come facilmente ottenibili a brevissimo termine per coloro che esercitavano professioni che hanno visto un crollo degli introiti senza possibilità di far fronte alla proprie esigenze.

    Nel mentre i nostri filtri anti-particolato gonfiano e si intasano con le officine di moltissime concessionarie chiuse, in Germania tutti i servizi essenziali sono rimasti aperti, inclusi i biciclettai per fare fronte alla rinnovata domanda di trasporto individuale già prevista del governo tedesco.

    Insomma mentre i De Luca spopolano online con caricature Macchiavelliche (molto divertenti per altro, è più brillante di Crozza) e retoriche da dottrine d'altri tempi, in TV va in onda la caccia al passante (a là D'Urso) e anche col drone, noi stiamo segregati in casa ad ammuffire da mesi mentre il nostro presidente prende ripetizioni dal Comitato Tecnico-scientifico su come far ripartire il bel pease.

    C'è voluto un fallito rottamatore anti-costituzionalista come Renzi per fare notare all'attuale classe "reggente" che il paese sta precipitando nello stallo più totale, anche a causa delle scriteriate misure draconiane intraprese che hanno equiparato tutta l'italia a Lodi e Codogno, mentre le agenzie di rating abbassano i voti ammiccando all'orda di speculatori che stanno affilando i coltelli in vista delle salcicce che hanno già iniziato a fare col tessuto economico italiano. Gli eredi dell'MSI guidati dalla Meloni si arringavano tra di loro potendosi boriare di dare lezioni di democrazia a chi consente diritti sanciti costituzionalmente e lascia alle discrezionalità delle guardie la libertà di poter decidere chi è lecito far passare o meno per strada.

    Non voglio addentrarmi oltre... ne avrei per mesi che l'intero archivio registrazioni di Radio Radicale non basterebbe per contenerle. Ad ogni modo è bene prepararsi ad un difficile ritorno alla normalità. Qualcuno nel frattempo in Europa, vale la pena sottolinearlo, è passato dalla democrazia alla dittatura: in Ungheria il parlamento ha abdicato in favore del premier Viktor Orbán che adesso può essere definito a pieno titolo un dittatore Magiaro. Ci vogliono secoli e sangue per conquistare diritti e a volte bastano 5 minuti nella distrazione generale per perderli. E visto che alle guardie in questo periodo è concesso un potere quasi illimitato (leggi: se prendi due legnate nei denti le tieni, se ti fanno una multa anche... faranno il bomba libera tutti o occorrerà che l'intera prossima generazione di giudici lavori per evadere i ricorsi), se non si è una guardia, di questo periodo è bene iniziare a conoscere quali sono i diritti dei ladri.

    Buon proseguimento su Italia... UNO ! P.S.: indovinate chi c'è tra i fornitori di capitali della piovra Bending Spoons (quelli dell'App Immuni): Berlusconi e i Benetton. Era più facile debellare il cancro, da quello a volte si guarisce, da questa gente evidentemente no.
     
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0 replies since 1/5/2020, 23:50   114 views
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